MEMORANDUM: domenica e lunedì REFERENDUM

Questo post vuole essere un promemoria per ricordare a tutti che domenica 12 e lunedì 13  giugno in Italia si voterà per 4 referendum.

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Premesso che la mia posizione sui referendum è piuttosto netta (voterò Sì a tutti i 9 quesiti), il mio messaggio è, qualunque sia la vostra opinione, andate a votare!!!

Il referendum è uno strumento di democrazia diretta e sovranità popolare, è richiesto dalla popolazione di uno stato democratico e ne prevede l’intervento diretto.

Il 2 giugno 1946 è stato proprio un referendum il mezzo con cui gli italiani hanno deciso che l’Italia diventasse una repubblica.

I referendum saranno su:

  1. acqua : il primo quesito è generale sulla privatizzazione dell’acqua ovvero si chiede l’opinione degli elettori sulla privatizzazione di servizi tradizionalmente gestiti dallo Stato, dalle amministrazioni comunali, ecc. Si vota sì se non si è d’accordo con la privatizzazione.
  2. acqua : il secondo quesito è molto più specifico e riguarda la norma che permette ai privati di modificare (alzare) il prezzo dell’acqua in relazione ai capitali investiti. Anche questo è un referendum abrogativo, si vota quindi sì se non si è d’accordo.
  3. nucleare : il terzo quesito riguarda la legge relativa alla legge che riguarda la costruzione delle nuove centrali per la produzione di energia nucleare e l’abrogazione parziale di norme. Anche in questo caso si vota sì se non si vuole il nucleare.
  4. legittimo impedimento : il quarto quesito riguarda l’abrogazione delle norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e a “immunità dei ministri a comparire in udienza penale. Se non si vuole che i ministri godano di questa “immunità diplomatica” sì deve votare sì

Ora siete pronti per andare a votare nel weekend!!! 

Sull’acqua avevo già scritto la mia opinione in un altro post, quindi non vi annoio di nuovo. Per il nucleare, che dire?! Me ne sono interessata anche per ragioni lavorative che non vi sto a piegare. Non credo che sia una sola soluzione, non credo che dire “meglio produrla che comprarla” sia una giustificazione sufficiente, non credo che l’Italia ia in grado di dare tutte le garanzie necessarie relativamente alla sicurezza del reattore e allo smaltimento. Inoltre gli Italiani si erano già espressi in proposito nel referendum del 1987 (beh io non votavo ancora Con la lingua fuori), quindi mi è sembrata una violenza creare una legge in pieno contrasto con una decisione già presa…

Del legittimo impedimento posso solo dire che io sono contraria a qualunque immunità politica!!!

Volevo inoltre ricordare ai Milanesi che noi saremo chiamati a votare per altri 5 referendum. In questo caso si tratta di referendum consultivi in cui siamo chiamati a esprimere la nostra opinione che poi influenzerà la giunta appena rinnovata. Per i referendum consultivi basta il 30% del quorum e si vota sì se si è d’accordo (differenza con quelli abrogativi. I quesiti riguarderanno:

  1. potenziamento trasporti pubblici e estensione ecopass
  2. aumento delle aree verdi specie nelle zone a riqualificazione urbanistica / preservazione aree verdi esistenti
  3. conservazione del parco agroalimentare dell’Expo
  4. Energia sostenibile e riduzione emissioni
  5. Riqualificazione della Darsena e graduale riattivazione dei Navigli

Io sogno un mondo verde, però in città A bocca aperta.

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Link utili: www.milanosimuove.it, https://vitanelsole.wordpress.com/2011/02/05/vota-s-per-lacqua-libera/

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